Le Linee Guida WCAG 2.1

 

Le WCAG 2.1 (Web Content Accessibility Guidelines), sviluppate dal World Wide Web Consortium (W3C), costituiscono lo standard tecnico di riferimento per garantire che i contenuti digitali siano accessibili a tutte le persone, incluse quelle con disabilità visive, uditive, motorie o cognitive. 


Pubblicate nel 2018, le WCAG 2.1 ampliano e migliorano le raccomandazioni delle precedenti versioni (WCAG 2.0), introducendo criteri specifici per affrontare le sfide dell'accessibilità nei dispositivi mobili e per le persone con difficoltà cognitive.

I quattro principi fondamentali delle WCAG 2.1


1. Percepibile:

I contenuti devono essere presentati in modo che possano essere percepiti dagli utenti attraverso i sensi disponibili.

o Esempi pratici: 

* Testi alternativi per immagini: Ogni immagine o grafico deve avere una descrizione testuale che possa essere letta da uno screen reader.


* Contrasto adeguato: Il testo e lo sfondo devono avere un rapporto di contrasto minimo di 4.5:1 per garantire leggibilità, soprattutto per persone con disabilità visive.


* Trascrizioni per contenuti audio: I contenuti sonori devono essere accompagnati da trascrizioni testuali per garantire l’accesso alle persone con disabilità uditive.


2. Utilizzabile:

Gli utenti devono poter interagire facilmente con tutti i componenti di un sito o contenuto digitale, anche utilizzando tecnologie assistive.

o Esempi pratici: 

* Navigazione da tastiera: Tutte le funzionalità devono essere accessibili tramite tastiera, senza richiedere l’uso di un mouse.

* Flessibilità dei tempi: I contenuti interattivi devono concedere agli utenti tempo sufficiente per completare le azioni.

* Evita trappole di navigazione: Assicurati che i contenuti interattivi non creino barriere che rendano difficile il ritorno a pagine precedenti o la navigazione tra le sezioni.

3. Comprensibile:

I contenuti devono essere chiari, coerenti e prevedibili, per facilitare la comprensione a tutti gli utenti, inclusi quelli con disabilità cognitive.

o Esempi pratici: 

* Linguaggio semplice: Utilizzare un linguaggio chiaro e accessibile, evitando tecnicismi complessi.

* Feedback agli utenti: Fornire messaggi chiari e istruzioni comprensibili, ad esempio in caso di errori durante la compilazione di un modulo.

* Prevedibilità: Mantenere una coerenza visiva e funzionale tra le diverse sezioni di un contenuto.

4. Robusto:

I contenuti devono essere progettati per essere compatibili con tecnologie assistive e continuare a funzionare anche con l’evoluzione tecnologica.

o Esempi pratici: 

* Supporto per screen reader: Assicurare che tutti i contenuti e gli elementi interattivi siano leggibili e navigabili da tecnologie assistive.

* Validità del codice: Utilizzare codice HTML e CSS ben strutturato per garantire che il contenuto sia interpretabile da diversi dispositivi e software.


I nuovi criteri introdotti dalle WCAG 2.1

Le WCAG 2.1 introducono 17 criteri aggiuntivi rispetto alla versione precedente (WCAG 2.0), con particolare attenzione a:


* Accessibilità su dispositivi mobili: 

Migliorare l’interazione su piccoli schermi e con touch screen, garantendo che i contenuti siano facilmente navigabili anche con zoom o modalità portrait/landscape.


* Accesso per utenti con disabilità cognitive: 

Semplificare il layout e fornire opzioni di personalizzazione per adattare i contenuti alle diverse esigenze cognitive.


* Requisiti per contenuti non testuali: 

Aggiungere descrizioni più dettagliate per elementi come grafici interattivi, mappe e contenuti dinamici.


Le strategie per conformarsi alle WCAG 2.1

1. Progettazione accessibile:

o Integrare l'accessibilità fin dall'inizio del processo editoriale riduce costi e tempi di adattamento. È fondamentale progettare i contenuti con un approccio by design, evitando correzioni successive.


o Utilizzare software che supportino formati accessibili, come EPUB 3, che consente di integrare descrizioni testuali, sottotitoli e indici navigabili.


2. Utilizzo di tecnologie avanzate:

o Adottare strumenti per automatizzare la verifica dell’accessibilità, come Ace by DAISY per i file EPUB o PDF Accessibility Checker (PAC) per i file PDF.


o Sfruttare software per la generazione automatica di alt-text e descrizioni, come Microsoft Azure Cognitive Services.


3. Formazione del personale:

o Aggiornare le competenze di autori, editori, designer e sviluppatori per assicurare che conoscano le WCAG 2.1 e le migliori pratiche per l'accessibilità.

Con questo, abbiamo individuato quelli che possono essere i benefici della conformità alle WCAG 2.1. 


* Inclusione educativa: 

Garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità, possano accedere ai materiali didattici in modo equo e indipendente.


* Conformità normativa: 

Soddisfare i requisiti imposti dalla Direttiva Europea sull’Accessibilità e dalle normative italiane, evitando sanzioni e migliorando la distribuzione dei contenuti.


* Miglioramento dell’esperienza utente: 

Un design accessibile non solo supporta le persone con disabilità, ma migliora la fruibilità per tutti, inclusi utenti con esigenze temporanee (ad esempio, visione ridotta in ambienti luminosi o difficoltà di utilizzo in mobilità).


Le WCAG 2.1 rappresentano un quadro chiaro e completo per garantire l’accessibilità dei contenuti digitali, inclusi i libri scolastici. Per gli editori, conformarsi a queste linee guida non è solo un obbligo legale, ma un’opportunità per promuovere un’educazione più inclusiva e universale. Investire nell’accessibilità significa non solo rispettare le normative, ma contribuire attivamente alla costruzione di una società equa e tecnologicamente avanzata.