Chiavi per Utilizzare il Visual Thinking in classe

Appartenente alla famiglia dei "Thinking", composta dal Design Thinking e dal Critical Thinking, alcuni autori considerano il Visual Thinking come una metodologia. Tuttavia, è una tecnica o uno strumento che serve a organizzare e rappresentare pensieri attraverso disegni. Secondo studi effettuati, è la "metodologia" meno utilizzata dagli insegnanti. Tuttavia, il Visual Thinking in classe può essere molto facile da implementare e portare molti benefici.

Cos'è il Visual Thinking?

Possiamo definire il Visual Thinking (VT) o "pensiero visivo" come uno strumento che consiste nel riversare e manipolare idee attraverso disegni semplici e facilmente riconoscibili, creando connessioni tra di esse tramite mappe mentali. L'obiettivo è comprendere meglio le idee, identificare problemi, scoprire soluzioni, simulare processi e generare nuove idee.

Sebbene sia un concetto molto attuale, è sempre stato utilizzato. È, in realtà, innato nella condizione umana. Fin dall'antichità, l'uomo ha realizzato rappresentazioni visive per raccontare storie, esprimere idee o risolvere problemi. L'esempio più chiaro sono le pitture rupestri: oltre ad essere la manifestazione artistica più antica di cui abbiamo notizia, grazie a queste pitture gli uomini preistorici sono stati in grado di organizzare dalle attività della comunità alla caccia.

È uno strumento molto utile che dà risultati poiché l'80% del nostro cervello è progettato per assimilare e elaborare immagini, quindi richiede meno sforzo rispetto alla lettura di un testo. In questo modo, guardando un'idea attraverso i tuoi occhi e non solo dalla tua mente, si estende la tua capacità di comprensione e sintesi, innescando processi condivisi di pensiero, dialogo, progettazione e azione.

Foto de Steve Johnson

Quali sono i suoi vantaggi?

Secondo autori, i vantaggi di questo strumento sono principalmente tre:

Le immagini sono rapide. Questo significa che il modo più rapido per chiarire la complessità non è la discussione o l'analisi dei dati, ma è il disegno. La nostra mente visiva utilizza più della metà dei neuroni del cervello e elabora le informazioni migliaia di volte più velocemente del parlare.

Allineamento visivo. Il modo migliore per condividere un'idea è estrarla. Secondo Roam, "disegnare per chiarezza non è arte; disegnare è un buon pensiero chiarificato". Questo perché disegnando stiamo comprendendo, organizzando, interiorizzando, interpretando e personalizzando l'apprendimento.

Le immagini sono "empatiche". Quando esponiamo ciò che ci accade e condividiamo la nostra prospettiva attraverso disegni, abilitiamo nell'altro un processo di ascolto ed empatia.

Come altri benefici di questo strumento possiamo aggiungere:

Memorizzazione. Le informazioni che vediamo vengono trattenute più facilmente rispetto alle informazioni trasmesse solo attraverso le parole.

Ha un ruolo principale e attivo per lo studente. Inoltre, può essere utilizzato a qualsiasi livello educativo.

Mantenere il focus. Molte volte è difficile attirare l'attenzione degli studenti per lunghi periodi. Soprattutto oggi, in cui la nostra attenzione è molto fugace a causa delle abitudini sviluppate con la tecnologia digitale. Lavorando in gruppo con queste dinamiche visive, si mantengono gli studenti nel presente e si favorisce la concentrazione.

Competenze trasversali. Oltre a migliorare la memoria e la concentrazione, contribuisce anche allo sviluppo creativo, emotivo e promuove la riflessione sull'apprendimento dello studente.

Si abbina con tutto. Il VT può essere combinato perfettamente con diverse metodologie di apprendimento. Pertanto, può essere parte fondamentale del Learning by Doing, della Gamification, della Flipped Classroom o dell'Apprendimento cooperativo.

Foto de Татьяна Чернышова
Come applicare il Visual Thinking in classe?

Strumenti. Per iniziare a implementare il VT in classe, sono necessari alcuni elementi di base come matite, carta, pennarelli o appunti grafici. Ci sono molte applicazioni e risorse web che possono aiutare nello sviluppo del pensiero visivo, tuttavia gli esperti consigliano di utilizzare il Visual Thinking su materiali fisici più che digitali.

Utilizzare lavagne. Sfruttando uno degli elementi più comuni in classe, si può introdurre un argomento difficile da spiegare con le parole disegnando. Si può iniziare disegnando alcune idee sulla lavagna e cercare di far stabilire agli studenti una relazione tra esse e l'argomento.

Appunti visivi. È un metodo molto pratico che si utilizza per sintetizzare qualsiasi tipo di discorso, spiegazione o lettura. Si tratta di una rappresentazione grafica di idee in cui si utilizzano diversi elementi: frecce, simboli, riquadri, cornici, tra gli altri. È ideale per migliorare la comprensione e la capacità di concentrazione degli studenti e stimola ampiamente la creatività.

Murali. In classe può essere realizzato un murale con l'aiuto degli studenti. Ciascuno può contribuire con un'idea sull'argomento, supportandosi con testi, immagini o grafici, con l'obiettivo di sintetizzare le informazioni con l'aiuto di questa tecnica.

Esercizi. Ci sono diverse pratiche molto semplici che possono essere svolte in classe: 

1. Check-in e check-out: con questo esercizio si può controllare come si sentono gli studenti prima di iniziare un argomento e al termine dello stesso. Si chiede loro come si sentono riguardo all'argomento appreso o all'attività e devono esprimerlo con un emoticon. Alla fine della giornata, della settimana o del trimestre, si può vedere l'evoluzione attraverso i disegni. Ideale per promuovere la partecipazione di gruppo.

2. Bacheca dei feedback. Viene utilizzata anche per vedere l'evoluzione del gruppo rispetto a un argomento o un'attività. Si forniscono dei post-it a tutti gli studenti e si chiede la loro opinione su cosa hanno imparato o cosa non hanno capito al termine di un dato argomento. Successivamente, si raggruppano i post-it per somiglianza e si traggono conclusioni al riguardo.

3. Presentazione visuale dell'argomento. Si selezionano uno o due studenti e mentre il docente spiega l'argomento, gli studenti scelti devono rappresentare con disegni molto semplici o mappe concettuali ciò che viene spiegato. Ciò favorisce la partecipazione e mantiene l'attenzione degli studenti.

Foto de Mitchell Luo

Critiche al Visual Thinking

Questo strumento è stato oggetto di critiche, soprattutto riguardo al fatto che non tutti hanno il dono del disegno, mentre può richiedere tempo per rappresentare su carta un concetto semplice o può escludere la parte testuale.

Per quanto riguarda il dono del disegno, la maggior parte degli esempi che possiamo vedere sono bozzetti con tratti di base e semplici. Inoltre, questo tipo di disegni di solito si avvale di frecce, forme geometriche e diversi tipi di caratteri. E per quanto riguarda il tempo impiegato nel disegno, bisogna considerare che comporta l'interiorizzazione, la comprensione, l'interpretazione e l'organizzazione di idee o conoscenze che facciamo nostre.

Infine, come già accennato, il Visual Thinking è una risorsa che può essere combinata con diverse metodologie e include sempre una parte testuale o di comprensione del testo.